Due termini Progetto e Habitat
racchiudono, allo stesso tempo, il punto di partenza e l'obiettivo
della mia attività professionale.
Habitat è un
termine oggi spesso usato in modo vago e generico ma in realtà esso
è ricco di significati in grado di interpretare molti fenomeni
caratteristici del nostro tempo.
"HABITAT COME
METALOGO" - INTERAZIONE TRA ABITANTI E AMBIENTE è il titolo della
tesi con cui mi sono laureata nel 1995 in architettura al
politecnico di Milano.1
In sintesi,
la tesi ricercava la radice concettuale del termine in ambito
biologico, sistemico e all'interno del dibattito tenutosi nei CIAM (
Congressi Internazionali di Architettura Moderna) degli anni '50 e
'60, delineandone una trama interpretativa in termini di polisistema
complesso a più dimensioni, interagenti tra di loro e caratterizzato
da una progressiva artificializzazione e da una forte fisicità.
Questo ritratto veniva poi confrontato e rapportato con le mutazioni
dei nostri sistemi spazio-temporali, indotte dallo sviluppo delle
nuove tecnologie e caratterizzate da un'accelerazione progressiva.
Alla luce di
questa interpretazione l'idea di habitat come "polisistema
complesso" ne usciva, non solo confermata ma addirittura
amplificata, in virtù dell'interazione tra sistemi prettamente
fisici (materici-tradizionali) e sistemi virtuali (elettronici-innovativi).
Allo stesso tempo, pur non approfondendo l'argomento, tale idea
gettava le basi per una nuova realtà all'insegna di quella
sostenibilità, di cui oggi, tanto, si parla.
Progettare,
per me, significa ideare un oggetto, una stanza, un edificio
costruendo un luogo ricco di significato e di identità, cercando di
rispondere all'esigenza interiore che ognuno ha, in modo diverso, di
"ritrovarsi" nel proprio habitat.
Ovvero,
riuscendo a sentirsi veramente a casa in casa propria e a proprio
agio nei luoghi di lavoro, di vacanza, di svago o di studio, dando
un senso al nostro essere lì, in quel momento.
Allo stesso
tempo, ogni oggetto, stanza o edificio, non sono fini a se stessi ma
dialogano, fisicamente e virtualmente, con il contesto, sono parte
dell'ambiente e non possono, quindi, essere progettati senza pensare
a questo rapporto reciproco.
Progettare
quindi in termini sostenibili, adottando tecnologie innovative a
basso impatto ambientale, utilizzando materiali naturali e riducendo
il consumo energetico.
Le condizioni
del nostro pianeta, senza cadere in visioni catastrofistiche, ci
impongono di andare in questa direzione che non è, d'altra parte, un
percorso limitante ma, al contrario, l'occasione per realizzare
luoghi dotati di un elevato livello di comfort, e di un'alta qualità
della vita, un percorso verso un'
architettura
benessere.
Progettare è
un percorso che unisce le conoscenze tecniche alla capacità
creativa, nasce da un bisogno e crea una risposta concreta ed
emozionale. Progettare significa partire dalle esigenze del
committente ed arrivare a concretizzare un'idea componendo gli spazi
in modo creativo e pensando agli arredi come parti integranti di uno
spazio personalizzato.
Ma il comfort
non è solo proporzione e disposizione delle parti, il comfort è
qualcosa che si percepisce, che si respira nell'aria. Ad esso
contribuiscono lo studio attento degli impianti tecnologici che,
come nel caso dell'illuminazione non hanno solo una valenza
funzionale ma anche espressiva.
Contribuiscono la scelta e le combinazioni dei materiali e delle
finiture, l'accostamento dei colori e delle superfici. Tutte scelte,
allo stesso tempo, molto tecniche ed estremamente soggettive,
emozionali, in grado di creare quella valenza che è portatrice di
identità e significato.
Progettare in
termini di habitat, significa costruire luoghi complessi che
dialogano con il contesto, in cui la complessità non è percepita
come disturbo di fondo ma come valore che li rende unici e
personali.
Doris Alberti Architetto
1) "HABITAT COME METALOGO" -
INTERAZIONE TRA ABITANTI E AMBIENTE
Laureande: Doris Alberti, Pia
Ballabio, Simona Barattini
Relatore: Prof Ezio Manzini
studio di architettura progetto habitat :
Via Carlo Cipolla 16 - 37131 Verona Telefono 045 8009318
- E-mail: info@progettohabitat.it