2005 Concorso: "Il mobile significante"
RI-LETTO
PREMESSA
Lo
sviluppo delle nuove tecnologie, in campo produttivo ma soprattutto
nel campo della comunicazione, ci ha portato ad una percezione del
mondo in cui viviamo, completamente mutata rispetto al passato.
Le nozioni di tempo e di spazio si sono radicalmente modificate,
tutto avviene velocemente e, virtualmente, possiamo essere ovunque
senza spostarci fisicamente. La nostra possibilità di vedere e
conoscere ciò che è spazialmente lontano si è notevolmente
amplificata e contemporaneamente il sistema produttivo è andato
verso una progressiva unificazione.
Così soggiornare, per lavoro o turismo, in un albergo “tailandese”
può offrirci, paradossalmente,
la stessa percezione spaziale di un soggiorno in un albergo
“romano”, in quanto soprattutto le nuove strutture, nei loro spazi
interni come esterni, hanno perso il contatto con la specifica
cultura del luogo in cui si trovano.
Preso atto che l’evoluzione tecnologica così come la trasformazione
dei costumi continuerà ad evolversi, una grande sfida dei nostri
anni è proprio quella di trovare un modo per coniugare le nuove
possibilità produttive, anche a livello artigianale, con la
specifica identità che ogni territorio offre.
PROGETTO:
Quando viaggiamo, il ritrovare all’interno della struttura
alberghiera, un carattere riconducibile all’identità del luogo in
cui siamo, ci invita ad apprezzare maggiormente il luogo in quanto
dotato, esso stesso, di un carattere altrove non
rintracciabile.
Quel carattere che fa del viaggio un esperienza sempre nuova a
seconda della meta di volta in volta individuata. L’identità
dell’ambiente alberghiero nasce e si rapporta con l’identità degli
oggetti d’arredo che lo creano. Il progetto
RI-LETTO
vuole contribuire a dare un carattere proprio alla camera d’albergo,
rispondendo allo stesso tempo alle esigenze di flessibilità proprie
della struttura alberghiera. Così
RI-LETTO
può essere contemporaneamente letto matrimoniale e due letti
separati, grazie al suo sistema di scorrimento.
Il carattere proprio di
RI-LETTO,
nelle
sue linee semplici,
nasce
dall’uso di materiali tradizionali nel contesto produttivo italiano,
come il legno di frassino, che combinandosi con l’uso di spessori
diversi, creano degli elementi decorativi, come il gioco ad
“incastro” della testata, o la compenetrazione di volumi dei piedi
del letto, che richiamano, allo stesso tempo, la tecnica costruttiva
artigianale e la funzione di ogni elemento. La possibilità di avere
un unico letto o due separati, permette un uso differenziato della
camera a seconda dei diversi fruitori ma, allo stesso tempo, questa
flessibilità funzionale genera l’elemento decorativo principale del
progetto, visibile sia a letto chiuso che a letto aperto.
L’alternanza
di due tinte diverse del legno, richiamando, in modo estremamente
semplificato,
gli intarsi del mobile di tradizione, sottolinea il segno decorativo
ad “incastro” centrale, ed è presente anche nei pannelli fissati al
muro, nei comodini e nei piedi dei letti. Altro elemento
caratterizzante il progetto
RI-LETTO
è l’uso esclusivo di un sistema costruttivo completamente in legno,
riprendendo sistemi ad incastro tipici della tradizione artigianale,
come il binario di scorrimento realizzato con una fresata a coda di
rondine o il sistema a dente e canale che permette lo scorrimento
superiore della testata. Le uniche parti metalliche del sistema sono
usate per il fissaggio a muro dei pannelli posteriori, in modo da
garantire la solidità complessiva.
La scelta di utilizzare un sistema costruttivo interamente in legno,
oltre che richiamare la tradizione costruttiva artigianale, vuole
rispondere anche ad una diffusa richiesta di materiali
“sani”
ed ecologici. Il motivo ad incastro, inoltre, rievoca, nella
accezione complementare delle parti, il concetto, proveniente,
questa volta, da una cultura lontana dalla nostra come quella
orientale, dello yin e dello yang, ovvero le forze primordiali
dell’universo. Yin e yang sono opposti che combinati insieme
simboleggiano l’armonia, sono opposti complementari, come nero e
bianco, negativo e positivo, femminile e maschile. La citazione di
questo concetto rafforza la molteplicità di valenze che all’interno
di
RI-LETTO
ha l’uso dell’ incastro: valenze funzionali, costruttive, decorative
ed estetiche, non negando allo stesso tempo, la possibilità che la
cultura del luogo incontri culture vicine o lontane, amplificando,
in questo modo, il carattere proprio.