La Legge 192/05 ha introdotto nuove norme sul risparmio
energetico degli edifici, poi modificata e resa operativa dal
D.L. 311/06, imponendo nuovi limiti per la climatizzazione
invernale e per i valori di trasmittanza dei diversi componenti
l'involucro edilizio.
Parallelamente
la Legge Finanziaria 2007 ha introdotto agevolazioni fiscali
consistenti in una detrazione delle imposte sui redditi pari al
55%, a favore dei contribuenti che sostengono delle spese per
intervenire su edifici esistenti con il fine di contenere i
consumi energetici e di usare le fonti alternative di energia.
Al fine di
rendere chiari i consumi di un edificio è stata introdotta la
classificazione energetica, a cui fa riferimento a tabella
iniziale e secondo cui più ci si avvicina alla classe A, meno il
nostro edificio consuma.
Per ottenere un
risparmio energetico, ancora prima di intervenire nelle varie
forme di energia alternativa, è fondamentale agire
sull'involucro edilizio, isolando adeguatamente dal freddo
pareti esterne, solai e tetto, installando serramenti e porte
esterne certificati e cercando di aumentare l'inerzia termica al
fine di ridurre i consumi per la climatizzazione estiva.
Se questi obiettivi sono raggiunti attraverso
l'uso di materiali naturali, privi di sostanze dannose,
traspiranti e riciclabili oltre a ridurre i consumi si otterrà
l'effetto di innalzare notevolmente il comfort ambientale,
costruendo, complessivamente, in una logica
sostenibile.